Il Mattino
Tra il 2015 e il 2016 un utente su cinque si è rivolto al Consultorio familiare del Cif di Padova per denunciare violenza o maltrattamenti in casa. Una percentuale così alta ha convinto il Centro Italiano femminile ad attivare, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmia di Padova e Rovigo, un nuovo servizio antiviolenza, dedicato alle donne e agli anziani. Attivo dai primi di maggio nella Casa Pio X, il servizio si propone di prevenire la violenza domestica tramite una serie di interventi gratuiti: pronta accoglienza, percorsi psicanalitici, psicoterapeutici e psicologici, consulenza psicoeducativa ed educativa individuale e di gruppo, consulenze legali e medico- ginecologiche, gruppi di ascolto e di confronto.
Per accedere al servizio ci si può rivolgere direttamente in via Vescovado 29, al primo piano, dal lunedì al venerdì, dalle 9
alle 13. Oppure telefonare, negli stessi orari, allo 049 8771741. Per gli anziani c’è anche il “numero argento”, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20 (389 5007622).
«Data la rilevanza e la drammaticità del fenomeno della violenza domestica », sottolinea la presidente provinciale del Cif Padova, la psicoanalista Finizia Scivittaro, «riteniamo fondamentale che siano pubblicizzati i servizi che si occupano della salvaguardia delle vittime di violenza e che le persone coinvolte possano essere incentivate a chiedere aiuto. Bisogna prendere coscienza del fatto che da questo tipo di situazioni ci possono essere vie d’uscita». Con il numero argento, poi, si introduce un servizio che risponde a un’esigenza finora sottovalutata. «Il fenomeno della violenza domestica sull’anziano è quasi completamente sommerso», spiega la la psicoanalista Marisa Galbussera. «L’anziano che subisce maltrattamenti spesso non è in grado di chiedere aiuto e può non essere consapevole della lesione dei suoi diritti insindacabili di persona. Spesso si tratta di persone sole e fragili, che possono trovarsi in una condizione di dipendenza dall’aggressore